Perché nasce il progetto EDA’n’EDA?

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Si parla di “trasformazione digitale” ed è sempre più evidente quanto stia diventando predominante, anche in nuovi ed ulteriori settori professionali non strettamente legati al mondo informatico.

Numerose sono le aziende italiane che si stanno aprendo a nuove forme di comunicazione, vendita e consulenza, attraverso l’uso di strumenti digitali a loro disposizione; che si tratti di e-commerce, corsi online o altro, sono molte le competenze che ora sono richieste nel mondo del lavoro che, di conseguenza, richiedono lavoratori preparati. La pandemia, dovuta al covid19, in tal senso ha obbligatoriamente accellerato il processo di utilizzo di strumenti digitali e l’Italia come si posiziona? Sicuramente il paese non presenta caratteristiche tali da potersi considerare tra i migliori che, a livello europeo, sono nella top ten dei paesi più digitalizzati. In un precedente articolo ne abbiamo ampliamente parlato.

C’è da aggiungere che le recenti novità – si parla di Luglio 2020 – fanno emergere che il Governo italiano ha preso in mano la questione e, attraverso il Piano Operativo della Strategia Nazionale, intende avviare, da qui al 2025, azioni (tra i vari obiettivi) per arrivare alla soglia del 70% della popolazione che abbia competenze digitali di base.

Il progetto KA1 EDA’n’EDA è stato pensato ben prima che il Governo avviasse questa fase strategica, partendo da importanti riflessioni proposte a livello europeo. Nel 2016 la Commissione Europea sposta il baricentro della sua attenzione, dallo sviluppo di competenze digitali di base alla promozione di competenze digitali avanzate. Azioni condotte con la raccomandazione su “Upskilling Pathways” del 2016, il “Digital Education Action Plan” del 2018 arrivando al recentissimoDigital Education Action Plan 2021 – 2027”.

Sebbene ci siano validi presupposti per avviare una serie di azioni di digitalizzazione per ampliare il bacino di utenza, occorre anche che gli approcci siano coerenti a livello europeo, per rendere coeso il sistema di erogazione e avvicinare quanti più adulti al mondo digitale.

Da queste motivazioni nasce la volontà di approfondire ulteriormente la conoscenza e la pratica delle innovazioni digitali nel campo dell’educazione degli adulti, sviluppando ulteriormente le attività in ambito di mobilità e collaborazione europea, per questo alcuni rappresentanti della rete si sono dichiarati interessati a coinvolgere le proprie organizzazioni di appartenenza nella costituzione di un consorzio nazionale che condividesse necessità formative ed obiettivi di crescita a livello europeo.

Nasce così il progetto KA1 EDA’n’EDA e il consorzio coordinato da EGInA Srl, European Grants International Academy, che presenta una consolidata esperienza nella gestione di progetti complessi multi-attore a finanziamento diretto ed indiretto. Il consorzio si compone di 17 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (provenienti da 9 regioni italiane), 8 Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, 2 Uffici Regionali Scolastici, una Università della Terza Età, l’Associazione Stati Generali Dell’Innovazione, l’Associazione di volontariato giovanile Crhack Lab Foligno 4D in collaborazione con un ente di livello europeo, ALL DIGITAL AISBL che rappresenta oltre 25.000 centri per lo sviluppo delle competenze digitali e che ha recentemente pubblicato un Manifesto per il miglioramento della competenza digitale in Europa.