“Parole in tasca”, 1° classificato all’evento EPALE Edu Hack CPIA 2 BERGAMO “Tullio De Mauro”

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Nel mese di settembre abbiamo ricevuto  un’email in cui veniva presentato il progetto Edu Hack promosso da Epale e ci veniva chiesto di considerare la possibilità di partecipare al 1°  hackathon digitale come CPIA. L’idea era una vera e propria sfida per innovare l’istruzione degli adulti nell’ambito dell’educazione digitale tanto che il manifesto dell’evento era “Progettiamo insieme il Cpia del futuro”. Seppur dubbiosi e non del tutto consapevoli di cosa avremmo dovuto effettivamente fare, abbiamo condiviso, prima con i membri dello staff, e poi con il Collegio dei docenti il desiderio di aderire al progetto.

Dopo aver individuato l’ente esterno (cooperativa Ruah) e un gruppo di studenti che avrebbero composto la squadra, abbiamo inviato la nostra candidatura.

Abbiamo voluto partecipare a Edu Hack in quanto i progetti sono fonti di stimoli e innovazione ma anche perché crediamo in una didattica alternativa, inclusiva, più stimolante e sicuramente incisiva; siamo consapevoli del fatto che il contesto in cui operiamo è un ambiente sociale che, rispetto a quello dei bambini e dei giovani, si è dovuto adattare con maggiori difficoltà ai cambiamenti dettati dalla pandemia da Covid-19 nell’ambito dell’approccio alle tecnologie digitali.

La squadra, formata da 4 corsiste, da 2 docenti e da un partner esterno, ha lavorato in sinergia ed empatia, nonostante qualche momento di scoraggiamento durante l’hackathon che si è svolto online con momenti in plenaria e attività da remoto, vedendo coinvolti ben dieci Cpia di tutta Italia.

Durante le 48 ore di lavoro in parallelo, ogni squadra ha avuto la possibilità di confrontarsi con mentori di EGInA – esperti in strategie di comunicazione digitale, digital storytelling, ecc… – con lo scopo di essere di supporto alla progettazione delle idee dei partecipanti.

Il progetto “Parole in tasca ha mirato alla creazione di un dizionario digitale “tascabile” di italiano di base che possa essere utile nella vita di tutti i giorni, non solo agli iscritti dei corsi di alfabetizzazione, ma soprattutto agli adulti (e non) anche esterni al nostro Istituto, con la possibilità di implementarlo man mano con nuove parole, immagini, definizioni, audio ecc..

I destinatari del progetto sono giovani adulti e non, che vivono in Italia o all’estero, che abbiano voglia di imparare la lingua italiana in maniera interattiva e innovativa, incrementando le proprie competenze dal punto di vista digitale.

La novità che abbiamo voluto lanciare con questo progetto è la possibilità di usufruire del dizionario digitale e interagire con esso in maniera collettiva, diventando non solo apprendenti della lingua, ma anche attori principali del sapere attraverso il learning doing. In pratica ognuno potrà imparare le parole già inserite nel dizionario, ascoltandone la pronuncia e la definizione, ma anche arricchire l’archivio dato aggiungendone istantaneamente di nuove. Il dizionario raggruppa le parole per tema.

Parole in tasca” è un progetto spendibile e adattabile in qualsiasi contesto pubblico e privato che abbia come destinatari cittadini stranieri di qualsiasi livello linguistico.

Durante la sfida ogni studente si è occupato di un’area tematica a scelta e i docenti li hanno guidati e sostenuti in corso d’opera, curando gli aspetti di assemblamento del progetto finale.

Lo spirito di collaborazione creato, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco sono stati il collante per la buona riuscita dell’obiettivo prefissato.

Il nostro Istituto si è classificato al primo posto all’EPALE Edu Hack! Una giuria di specialisti del settore ha valutato che la nostra idea di progetto meritasse di poter confrontarsi a livello europeo, esattamente a Bruxelles, con le ulteriori finaliste di altri Edu Hack digitali che si sono svolti in contemporanea in vari Paesi.  La premiazione è avvenuta il 20 dicembre a Roma in Campidoglio in occasione del lancio del programma Erasmus+ 2021-2027, durante la quale ci è stata consegnata la targa ricordo dell’EPALE Edu Hack.

Prossima fase del progetto sarà la partecipazione alla challenge a livello mondiale, a Bruxelles, in cui il nostro CPIA rappresenterà l’Italia con “Parole in tasca” nell’ambito delle competenze digitali per gli adulti. Per il Cpia 2 Bergamo, l’Edu Hack è stata una vera e propria sfida: includere e mettere al centro della digital education i nostri corsisti che saranno i veri ambasciatori di un’Europa al servizio dei giovani.