Come nasce il follow up?
Quando ci è stato presentato il Progetto EDA’n’EDA c’è una parola che si è insinuata nella mente all’interno del CPIA di Como, coniugando le riflessioni con i colleghi: opportunità.
Con questa consapevolezza ci siamo approcciati alla realizzazione del follow up. Progettare un percorso didattico e formativo in grado di rappresentare un’opportunità per i nostri studenti, donne e uomini adulti, che spesso vivono ai margini delle dinamiche sociali. La digitalizzazione e la conoscenza e l’uso delle tecnologie sono processi essenziali per praticare l’inclusione. Da qui si è sviluppata l’idea di realizzare una proposta di lavoro che avesse come elemento di riferimento il tema dell’Inclusione Digitale.
Giacomo
Sperimentare con Eda’n’Eda
Nel 1999 c’era Internet ma Google era poco più di un’idea imprenditoriale. Poi il processo di semplificazione e “massificazione” del digitale ha portato il web lontano, e lo smartphone, è diventato il device cardine della nostra vita. Il digitale ha rivoluzionato le pratiche economiche e sociali. Il progetto Eda’nEda crea l’ambiente per sperimentare le nuove tecnologie e al contempo ripensare e semplificare un processo culturale e creativo, veicolando negli studenti adulti la logica di apertura al cambiamento. La promozione dell’innovazione digitale, è la sfida che la scuola raccoglie per formare cittadini competenti, che possano accedere alle informazioni e partecipare all’erogazione di tutti i servizi, in sicurezza.
Maria Grazia
Perché Eda’n’Eda?
Si è deciso di partecipare alla selezione per il progetto ERASMUS + EDA’N’EDA e abbiamo stilato un progetto di Follow up, inserendo le nostre motivazioni per la partecipazione al progetto che prevede anche un breve soggiorno all’estero. Si è partecipato con entusiasmo e motivazione poiché da subito è piaciuta la mission del progetto. Intendiamo approfondire la tematica relativa all’educazione del cittadino che oggi più che mai non può prescindere dal digitale. Al colloquio di selezione è stato hanno chiesto, ad esempio ad Elena, quali erano le motivazioni che la spingevano a partecipare al progetto e quali esperienze aveva svolto in passato. Ha potuto raccontare del progetto Erasmus che ha svolto presso l’Università tedesca di Eichstaett, Monaco di Baviera, sottolineando che la partecipazione e la collaborazione nel progetto Eda’N’Eda sarà un ulteriore occasione per maturare sia nell’ambito professionale sia personale.
La fase di Selezione è stata per il CPIA:
- Condivisione
- Confronto
- Scambio
- Rete
- Entusiasmo
- Ascolto
- Osservazione
- Curiosità
- Novità
- Sfida
