Attività di follow-up ISIS Casanova, relazione di Elena

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Attività di follow-up ISIS Casanova, relazione di Elena.

L’esperienza di job-shadowing svolta a Bruxelles dal 7/14 novembre 2022 ha arricchito il mio bagaglio esperienziale e professionale; infatti, ho potuto apprendere e scoprire nuove pratiche didattiche finalizzate alla costruzione di uno storytelling.
Con l’aiuto ed il supporto del formatore, sono partita dal mio vissuto ed ho spostato il raggio d’azione sugli altri, in quanto individui grandi o piccoli, docenti o discenti. Ho appreso nuove tecniche digitali ed imparato ad utilizzare: la voce, la musica, le parole scritte e recitate, le fotografie, il video, le immagini, i disegni per costruire una storia che abbia un impatto positivo su colui/colei che ascolta, vede e vive la narrazione.
È molto utile applicare le nuove tecnologie digitali nell’ area umanistica, nello specifico nell’insegnamento della Lingua italiana, della storia delle correnti artistiche e letterarie che hanno caratterizzato la storia dell’umanità.
In particolare, voglio soffermarmi sulla giornata trascorsa nel quartiere di Molenbeek in cui abbiamo incontrato ” Loredana”, professoressa di origine triestina, trasferitasi nella capitale belga sin da giovane, per costruire una casa di accoglienza per donne provenienti da tutto il mondo. La grande ospitalità, calorosa ed aperta, mi ha coinvolto emotivamente ed ha creato una cerniera di stimoli ed idee utili per il mio prossimo futuro.
L’esperienza è stata quanto mai ricca di spunti anche per la specifica professionalità rivolta agli alunni non italofoni, di cui sono Referente nel mio istituto scolastico.

Al rientro in classe ho potuto lavorare con maggiore attenzione suddividendo gli allievi per gruppi, lasciando in alcuni casi che la composizione fosse spontanea, dando successivamente spunti e stimoli ai partecipanti sulla tematica prescelta.
In qualità di docente di lingua e letteratura italiana e di storia ho riscontrato una forte utilità dei contenuti e delle competenze acquisite nelle attività di job-shadowing, in quanto entrambe le discipline fruiscono di storie narrate in forma orale ed ancor di più in forma scritta di stories.
Ho, inoltre, trasmesso ai colleghi dell’area umanistica e di sostegno e nel gruppo di lavoro sull’inclusione le competenze e le nuove tecniche digitali acquisite in sede di formazione. A conclusione dell’attività di formazione ogni corsista ha consegnato uno storytelling.

La partecipazione alle attività di job-shadowing ha avuto una ricaduta positiva sulla comunità scolastica in cui opero, attraverso incontri con altri docenti dello stesso ambito e nel gruppo di inclusione in cui converge l’attività di insegnamento di L2 rivolta agli alunni non italofoni di cui sono REFERENTE ( 20% della popolazione scolastica del mio istituto).