Attività di follow-up dell’Istituto Giorgi di Milano, relazione di Marta

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Attività di follow-up dell’Istituto Giorgi di Milano, relazione di Marta.

La formazione che ho ricevuto è stata molto utile e mi aiuta quotidianamente nell’organizzazione e gestione delle mie lezioni in classe. Il corso intitolato “Digital Storytelling” insegnava in modo teorico e pratico come usare elementi della realtà virtuale e come applicarli ai contenuti che si vogliono trasmettere alla classe o a un singolo alunno.

Quando ho fatto domanda per l’Erasmusplus ero in un Istituto di meccanica e meccanografica serale e le mie classi erano costituite da un pubblico adulto. Quest’anno sono in un Liceo Scientifico diurno. In nessuna delle due scuole sono presenti gli stessi strumenti che avevamo al corso. Vi sono sì laboratori linguistici, ma non hanno impostazione moderna. Ovvero, hanno dei computer con cuffie e monitor dove inserire cd/dvd e altri strumenti per fare listening, ma non hanno dispositivi tali da permettermi di riprodurre ciò che ho appreso. Non ci sono visori integrati con display, non ci sono controller o un sistema audio surround né spazi adatti per costruire un ambiente consono. Il corso al quale ho partecipato è stato eccellente, e credo rappresenti il futuro, però le strutture delle scuole italiano non sono ancora al passo. Avrei voluto proporre l’acquisto di tali strumentazioni, ma la scuola, con i fondi del PNRR si orienta verso l’acquisto di una stampante 3d. Certamente posso affermare però, che una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’integrazione della tecnologia in classe, mi rende un docente migliore.

Non insegno più nella scuola in cui avevo fatto domanda per il progetto Erasmus+. Posso però dare per certo che una volta che il docente sia formato in un determinato campo, applicherà la propria formazione in qualsiasi scuola egli vada.