Attività di follow-up del CPIA 2 Bergamo, la relazione di Teresa.
L’esperienza dell’Erasmus mi ha permesso di potenziare due ambiti che ritengo importanti nella mia metodologia didattica: quello riferito allo storytelling, inteso come l’utilizzo di testi narrativi autobiografici per il consolidamento delle competenze di produzione e ricezione in L2; e quello digitale, ovvero software che possono avere un’applicazione concreta nel favorire l’apprendimento degli studenti. I progetti di follow-up, che si possono raggiungere ai seguenti link, ne hanno oltremodo beneficiato. In particolare il progetto de “Le città invisibili” non avrebbe avuto luce, senza quanto appreso anche solo nella fase preliminare del corso.
Insieme ai colleghi dell’istituto abbiamo attuato diverse azioni che rientrano nelle tipologie 2 e 3 tra quelle proposte del bando:
2. Co-progettazione di attività extra-curricolari multidisciplinari per il coinvolgimento di discenti adulti svantaggiati
– PON Cittadinanza Digitale: somministrazione di moduli specifici sull’utilizzo delle piattaforme della pubblica amministrazione per favorire l’integrazione e la cittadinanza attiva di adulti altrimenti tagliati fuori da una società sempre più digitale;
– ABC moduli competenze digitali: brevi pillole da due ore incentrati su specifici aspetti e strumenti necessari alla cittadinanza attiva;
3. Partecipazione ad un evento nazionale o europeo per la promozione delle competenze digitali Partecipazione al progetto nazionale “Le città invisibili”: un gruppo di studenti ha immaginato le operazioni di riqualificazione di un’area del nostro paese, disegnando i rendering in digitale e realizzando dei piccoli video in cui raccontano, attraverso il digital storytelling, i motivi delle loro scelte e l’impatto che queste avrebbero secondo loro sulla vita di tutti i cittadini.
