Attività di follow-up CPIA Ragusa, relazione di Samantha

Facebook
Twitter
LinkedIn

Attività di follow-up CPIA Ragusa, relazione di Samantha.

La formazione in Croazia ci ha introdotti al mondo del Digital Storytelling, ovvero all’uso strategico delle storie digitali per l’apprendimento nelle attività didattiche.
L’esperienza, molto significativa da un punto di vista personale e formativo, ha potenziato le abilità linguistiche, arricchito le nostre competenze metodologiche e creato un punto di partenza per futuri approfondimenti. Tale formazione ci ha consentito di vivere in prima persona una realtà totalmente diversa dalla nostra, arricchendoci personalmente e professionalmente, molto più di quanto ci sarebbe stato possibile mediante pur validi corsi teorici.

Le strategie che abbiamo potuto mettere in atto, a seguito della mobilità sono state:

  • Introdurre nuove idee e tecniche da utilizzare in aula;
  • Formazione nell’uso della tecnologia per fini didattici;
  • Discutere e condividere idee, problemi, metodi;
  • Fornire nuove metodologie e teorie dell’apprendimento.

Il mercato del lavoro è sempre più orientato ad acquisire figure professionali che abbiano già “digital skills“. Le riflessioni finali ci hanno riportato al nostro delicato ruolo di educatori/formatori in un momento storico delicatissimo, dove c’è da mettere in atto un lavoro intenso ed importante per agevolare l’aggregazione e l’integrazione di nuovi flussi migratori e, nello stesso tempo agevolare l’indipendenza e la ricerca lavorativa degli adulti con un background difficile, obiettivo principale dei CPIA.
I percorsi infatti si rivolgono agli adulti con un livello basso di abilità, conoscenze e competenze e in possesso di una qualifica non superiore all’istruzione secondaria inferiore.

L’obiettivo è fornire loro opportunità per migliorare le competenze alfabetiche, matematiche e digitali (compresa la capacità di utilizzare le tecnologie digitali) e proseguire per ottenere livelli di qualificazione più elevati rilevanti per il mercato del lavoro e la partecipazione attiva nella società, così da garantire ad ogni persona diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi.