Attività di follow-up CPIA Ragusa, relazione di Alessandro

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Attività di follow-up CPIA Ragusa, relazione di Alessandro.

Grazie al training, effettuato in Grecia, ad Atene dal 11 ottobre al 15 2022, all’interno del progetto EDA’n’EDA, erogato da Edify center e Ergon training, “Intergenerational Learning and Outdoor Education”, ho potuto approfondire la tematica dell’apprendimento intergenerazionale. Questo tipo di apprendimento si verifica quando i progetti sono appositamente pianificati per includere uno o più obiettivi e risultati di apprendimento attraverso le generazioni, vale a dire entrambe le parti imparano l’una dall’altra o con l’altra, per acquisire abilità, valori e conoscenze. I programmi trans-generazionali si fondano sul concetto di reciprocità, impegno congiunto e co-apprendimento che promuovono attività condivise. La programmazione intergenerazionale riduce i problemi di isolamento sociale e solitudine consentendo a generazioni diverse di incontrarsi, imparare l’una dall’altra e formare nuove amicizie. Le relazioni che si formano tra le generazioni migliorano anche le comunità combattendo gli stereotipi.

Grazie ai progetti e laboratori trans-generazionali è possibile la condivisione di conoscenze fra generazioni, diventando punti di incontro fra mondi che spesso sembrano inconciliabili o troppo distanti. Ognuno delle generazioni coinvolte condivide punti di forza e criticità tipiche dell’educazione ricevuta, del sostrato sociale e culturale. Inoltre, questi progetti sono un collante sociale formidabile, che riavvicina lembi della società che sembrano via via sempre più dilatarsi.

Il gruppo che si è sottoposto alla sperimentazione del laboratorio di economia domestica digitale era estremamente eterogeneo dal punto di vista socio-culturale e linguistico. La maggior parte dei corsisti era di provenienza nord africana, madre lingua araba, un gruppo di provenienza bengalese, mentre un terzo gruppo di provenienza africana e madrelingua francese. Il gruppo era estremamente diversificato al suo interno anche dal punto di vista dell’età; è stato possibile, al fine di sviluppare l’apprendimento intergenerazionale, creare due sottogruppi. Il primo composto da corsisti over 35, il secondo composto da corsisti adolescenti fino ad un massimo di 20 anni. È stato possibile rilevare anche una diversificata conoscenza della lingua italiana, lingua ponte nello svolgimento delle attività, in quanto corsisti provenienti da differenti gruppi di livello; alfabetizzazione livello pre A1, A2 e B1.

Il docente ha suddiviso il gruppo in due piccoli team, diversificandoli in base all’età, ha proceduto poi alla somministrazione delle istruzioni ai singoli gruppi: con il primo gruppo, composto da adolescenti, si è dato inizio al brainstorming, supportato da immagini dalla digital board, riguardante il concetto di risparmio, investimento ed economia domestica. A margine del brainstorming, attraverso il dibattito, i corsisti hanno esposto le loro perplessità, evidenziato le loro opinioni, condiviso i proprio trascorsi. Il docente ha quindi sottoposto un breve quiz, svolto in maniera collettiva, per fissare i concetti.
Al secondo gruppo, composto da studenti over 30, sono stati presentati diversi strumenti digitali presenti sul sito online https://www.poste.it/: i corsisti, attraverso una procedura guidata, hanno aperto un account, preso visione di alcuni prodotti online, dimostrando un aperto interesse e grande disponibilità. Al termine dell’attività i corsisti hanno stilato una breve guida su come aprire un account online e un brevissimo catalogo di servizi offerti dal sito.
La successiva fase del laboratorio ha visto la condivisione delle conoscenze da parte dei due gruppi, il primo, depositario dei concetti, ha scambiato i concetti appresi ed ha aiutato il secondo ad apprendere le nove conoscenze, mentre il secondo gruppo ha presentato gli strumenti appena conosciuti.

È doveroso notare come gli adolescenti abbiano adottato strategie comunicative adatte al fine di condividere le nuove conoscenze e di come gli adulti, meno addentro al mondo digitale, abbiano comunque superato le proprie diffidenze e difficoltà al fine di condividere quanto appreso.
Il docente ha poi sollecitato i corsisti a collaborare, al fine di sperimentare e simulare l’utilizzo di uno dei prodotti presenti nel sito sopra elencato. I corsisti avrebbero dovuto scegliere un prodotto online che potesse essere coerentemente utilizzato con i concetti appena condivisi. Dopo una fruttuosa riflessione, hanno deciso di simulare l’utilizzo del sistema MoneyGram, un sistema telematico di trasmissione fondi sicuro, che permette di inviare e ricevere denaro in tutto il mondo. Dopo aver decifrato il foglio illustrativo, informativo del sistema, preso atto dei costi del servizio e dei documenti necessari, i corsisti hanno simulato l’operazione e messo in piedi, sotto la guida dell’insegnante, un role-play, dove alcuni corsisti recitavano la parte del fruitore del servizio e un’altra parte quella dell’impiegato dell’ufficio.

 

La formazione mi ha dato la possibilità di sperimentare la didattica intergenerazionale, un particolare aspetto della didattica che onestamente non avevo ancora sperimentato. Questo particolare indirizzo di didattica ha molteplici ricadute all’interno del nostro istituto e soprattutto all’esterno dell’istituto.
Durante la sperimentazione è stato evidente come si è incrementata la collaborazione fra studenti, di diversa fascia di età, è stato possibile cementare uno spirito collaborativo, nello specifico interclasse e multidisciplinare. Gli studenti hanno sperimentato la possibilità di interrogarsi sul proprio processo di apprendimento e di riflettere sulle eventuali strategie da mettere in atto per aiutare gli altri e diffondere quanto appreso.
La ricaduta all’esterno dell’istituto è stata sin da subito evidente, alcuni studenti hanno riportato testimonianze sincere, raccontando di come abbiano provato sin da subito a diffondere le buone
pratiche apprese a scuola alla cerchia di amici e parenti più prossimi.