Attività di follow-up CPIA 2 Bergamo, relazione di Massimiliano.
La formazione, grazie ai suoi aspetti laboratoriali, si è rivelata altamente proficua ai fini di acquisire gli spunti operativo- strumentali e i modelli paradigmatici per la realizzazione di attività a scuola e, nello specifico, di semplici narrazioni autobiografiche con l’apporto di alcuni dispositivi multimediali.
Divulgazione dell’esperienza in seno al Convegno nazionale LEONARDO IL VISIONARIO ( evento nazionale conclusivo, tenutosi a Firenze il 6 maggio 2022). Nel filmato un breve contributo del sottoscritto, a margine di un intervento più significativo tenutosi durante il Convegno.
Attività svolte nei corsi di alfabetizzazione di pertinenza basate sul principio- base dello Storytelling che dà rilevanza assoluta all’IO BIOGRAFICO, quale aspetto di suggestione per l’elaborazione di contenuti linguistici. Pianificazione di attività più articolate, con supporto di strumenti multimediali, per l’elaborazione di storie personali corredate da musica ed immagini.
In qualità di docente alfabetizzatore ho tratto spunto dalla formazione laboratoriale svoltasi in Belgio, traducendola anche nei livelli prebasici, nella fattispecie in un gruppo di analfabeti strumentali, in semplici attività fondate sulla costruzione di “flash” narrativi autoreferenziali e biografici. Esempio di attività svolta in un gruppo di analfabeti strumentali in linea con il principio cardine di autoreferenzialità che caratterizza la narrazione personale.
Si ritiene di una certa rilevanza l’acquisizione di alcuni aspetti metodologico-didattici appresi durante la formazione e successivamente tradotti nell’operatività quotidiana. La socializzazione dell’esperienza ai colleghi e la trasmissione di metodologie, modelli e strumenti sono il presupposto per l’applicazione sistematica di aspetti nuovi e non praticati in precedenza , per certi versi innovativi, che si innestano nel modus operandi del corpo docente.