Attività di follo-up del CPIA Ragusa, relazione di Francesca

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Attività di follo-up del CPIA Ragusa, relazione di Francesca.

Ho partecipato al corso sulla didattica intergenerazionale ad Atene, ad ottobre 2022, presso il centro Edify, ed ho rappresentato il mio Istituto al Summit ALL-DIGITAL di Praga, dove ho avuto modo di confrontarmi con altre realtà sia italiane che europee, ed in particolare con realtà come quella del MAKS di Bruxelles, nella persona di Veronika che ho incontrato proprio a Praga. Il corso ad Atene mi è servito ad approfondire l’approccio intergenerazionale nella didattica tramite l’uso e la condivisione di tecniche di storytelling e di condivisione che implicavano non solo l’uso del digitale (abbiamo usato l’app anchor per produrre dei brevi podcast), ma anche l’uso del linguaggio grafico e corporeo nonché ludico. Ho molto apprezzato alcune attività mutuate dal mondo della riabilitazione psicosociale (mission di IASIS, di cui l’Edify centre è emanazione), che possono essere utilizzate nella didattica per stimolare il benessere sociale e la coesione del gruppo. Ne ho sperimentato l’utilizzo in classe e continuerò ad adottarle. Durante l’esperienza ad Atene ho anche scoperto il progetto The Fabric Republic, finalizzato al riciclo e riuso di abiti usati, raccolti attraverso le grandi catene dell’abbigliamento come Zara, oltre ad essere un importante esempio di economia circolare è anche un’opportunità per i soggetti vulnerabili, ospiti nelle strutture di IASIS, di essere inseriti nel mondo del lavoro e di partecipare attivamente alla transizione verde.

È stato questo progetto a spingermi a partecipare all’EDUHACK di EPALE “fare pace con l’ambiente”, con una squadra composta da 3 studenti di I periodo e una rappresentante dell’associazione “Insieme in Città” (appartenente ad un’altra generazione e con nessuna competenza digitale). Ciò mi ha permesso di sperimentare la teoria dei Nudge nella didattica, finalizzata a spingere la popolazione verso comportamenti virtuosi in termini di ambiente e di coesione sociale. PickApp è il prodotto studiato e realizzato all’interno dell’evento EPALE EDU HACK a Roma.

Oltre alla partecipazione all’EduHack, la parte fondamentale del mio progetto di follow-up è il portare a termine il progetto FIS finalizzato al digital storytelling intergenerazionale della comunità scolastica e cittadina. Ciò sta avendo un seguito in quanto è stato avviato il progetto FIS della sede di Ragusa “RagusAndo” che coinvolge tutti i docenti e studenti della sede di Ragusa e che prevede la partecipazione di componenti (per lo più pensionati originari di Ragusa) dell’associazione Insieme in Città, nonché l’integrazione con il progetto “Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale” (un progetto per le scuole di ogni ordine e grado di Ragusa promosso dall’Ecomuseo Carat del Comune di Ragusa e dall’Archivio degli Iblei in collaborazione con Archivio di Stato di Ragusa, Associazione Insieme in città, Università di Catania Struttura Didattica di Ragusa) che ci condurrà alla produzione di un video che verrà geolocalizzato su google earth (link alla pagina del progetto), l’idea è di far rivivere le lettere scritte dagli emigrati di fine ottocento dai luoghi in esse citate con la voce dei nostri alunni che meglio possono interpretare ciò che prova chi è lontano dalla propria terra e dai propri cari. Ambedue i progetti si concluderanno a Giugno 2023 con la presentazione dei prodotti alla comunità cittadina. Inoltre le esperienze della mobilità in Grecia, di all-digital summit e dell’Eduhack sono state condivise con i colleghi sia all’interno del dipartimento AALI del 25/01/2023 che nel Collegio Docenti del 01/02/2023, come indicato nel progetto di follow-up.

Tra i colleghi è nata una grande curiosità verso l’esperienza dell’EduHack e della didattica dei nudge, ho quindi condiviso materiale ed idee con i colleghi su questo approccio anche al fine di produrre proposte per l’EduHack. Inoltre la scelta di accogliere la proposta di portare avanti il progetto RagusAndo, all’interno della sede, ci permetterà di condividere le tecniche e le metodologie apprese nel corso della mobilità di Atene e ci ha motivato nella scelta di partecipare al progetto di Public History di cui sopra.